Mobili antichi: come venderli nel modo giusto e non fare errori

Mobili antichi: venderli nel modo giusto è importanteMobili antichi: venderli nel modo giusto è importante

Avere dei mobili antichi, ereditati o già presenti all’interno di una casa acquistata può diventare un’opportunità di guadagno per chi intende dismetterli. Anche perché spesso si ha necessità di liberare spazi che potrebbero tornare utili per altre necessità.

Per stabilire un equo valore economico e operare nel modo giusto ci sono delle cose da sapere. La prima è che, come per ogni oggetto usato, i mobili antichi sono soggetti ad una valutazione che non è stabile ed oggettiva. Non c’è un’omologazione tale che, come avviene per le auto, ci siano delle linee guida che consentano di dare un valore iniziale a cui applicare bonus o malus.

Come capire se un mobile è di valore? Alcune cose da sapere

Un vecchio divano in cantina può avere un importante valore economico
Un vecchio divano in cantina può avere un importante valore economico

Come per ogni bene usato si deve fare riferimento al mercato. Si deve guardare, cioè, a quanto articoli simili vengono venuti. Per accertare una similitudine è necessario scendere ad un livello di analisi dettagliato.

Il solo anno di fabbricazione, magari indicato in modo approssimativo e senza certificazioni, non è sufficiente a stabilire quanto un mobile antico è prezioso. C’è, però una convenzione che emerge tra i professionisti secondo cui un mobile, per essere antico, deve risalire alla prima metà del 1800.

La motivazione sta nel fatto dai successivi decenni l’industrializzazione e la catena di montaggio hanno ridotto la percentuale di mobili realmente fatti a mano. L’annata, in alcuni casi, può dunque avere la sua valenza.

Nella stima devono intervenire fattori come i materiali. Al di là della natura, i mobili con uno spessore del legno importante tendono a valere di più. Non esiste un manuale che permetta di valutare questi fattori secondo criteri convenzionali applicabili dai meno esperti del settore.

La carta d’identità degli arredi antichi

Per avere una valutazione affidabile di un mobile antico serve rivolgersi ad un esperto di antiquariato. Una figura professionale qualificata è in grado di compilare un “expertise”, cioè un documento in cui si raccolgono gli elementi che identificano l’oggetto e ne stabiliscono autenticità rispetto ad una categoria di interesse. Con l’expertise si ha a disposizione una vera e propria carta di identità dell’oggetto con i tratti prevalenti e le caratteristiche fondamentali per averne una valutazione.

Qualora il mobile non abbia particolare valore sarà lo stesso esperto interpellato a segnalare la poca rilevanza storica o artistica del pezzo. Attenzione, inoltre, a non confondere l’expertise con una perizia che fa capo al Tribunale o alla Camera di Commercio. Queste ultime vengono, in genere, utilizzate per dispute o controversie di natura legale e hanno nell’expertise una parte del fascicolo.

Differenza tra expertise e stima

Dall’expertise si può arrivare alla stima. Si può, cioè, stabilire il valore economico di un mobile antico in base alle contingenze del mercato. Stabilire il prezzo diventa così strettamente dipendente da fattori come le contingenze economiche generali, le tendenze stilistiche e altri aspetti legati all’attualità.

Sapere come vendere mobili antichi potrebbe essere l'esigenza di chi ha un vecchio stereo in casa
Sapere come vendere mobili antichi potrebbe essere l’esigenza di chi ha un vecchio stereo in casa

Come vendere i mobili antichi? I consigli e gli errori da evitare

Un primo consiglio per vendere mobili antichi nel modo giusto è, dunque, quello di richiedere una consulenza in un negozio di antiquariato o da parte di un restauratore. Questa seconda ipotesi vale soprattutto se è necessario riportare allo splendore l’arredo. Meglio, ovviamente, sentire più voci.

Spesso, soprattutto in rete, si tende a consigliare di paragonare il proprio mobile con altri messi in vendita su internet. Sarebbe un errore, considerato che attraverso delle foto non è possibile paragonare due mobili antichi. Per un occhio poco esperto sarebbe, in realtà, difficile anche in presenza.

I mobili antichi vanno, perciò, venduti dopo averli identificati. Se, ad esempio, si sa che quelli che si intende mettere in vendita non valgono tanto, si può essere più rapidi nella vendita.

Il metodo più collaudato negli ultimi tempi prevede la pubblicazione di annunci attraverso i social network come Facebook, in gruppi specifici. Ogni città ha una community con denominazioni del tipo “Mercatino Roma”, in cui è possibile fare delle transazioni tra privati.

In questi casi sarebbe opportuno:

  • Presentare i mobili nel modo migliore a livello di pulizia
  • Accertarsi che l’acquirente sia una persona affidabile
  • Tutelarsi nella transazione economica
La vendita di mobili antichi richiede la conoscenza di alcune informazioni
La vendita di mobili antichi richiede la conoscenza di alcune informazioni

Esistono, inoltre, piattaforme come Subito, Ebay e Vinted che hanno proprio la funzione di essere vetrina per gli oggetti usati. Il prezzo va fissato in base alla velocità con cui si vuole liberare lo spazio. Più sarà basso, prima ci si libererà di vecchi mobili poco pregiati.

E se, invece, i mobili antichi sono di grande valore? L’errore più comune potrebbe essere la fretta.

Qualora, invece, si debba liberare dai mobili antichi la casa dei nonni e si sappia di avere divani, quadri, tavoli, sedie o altri arredi preziosi, meglio prendere tempo.

Vendere mobili antichi? Senza fretta se c’è valore

In primis con un piccolo investimento nel restauro si potrebbe sostanzialmente aumentare il loro valore di mercato. La seconda valutazione che va fatta riguarda la possibilità di ottimizzare i tempi di vendita.

Si potrebbe ad esempio:

  • Attendere che passi un momento di crisi economica generale per aumentare la predisposizione degli acquirenti a spendere
  • Aspettare che arrivi qualcuno interessato realmente e disposto a pagare il giusto, senza piegarsi a offerte non congrue
  • Evitare di farsi trascinare dalla fretta di saltare tutti i passaggi che portano alla corretta stima dei mobili per mancanza di spazi nei tempi necessari
  • Temporeggiare per crearsi il margine economico per un restauro come investimento a realizzare una somma maggiore
  • Essere semplicemente spinti a vedere i mobili antichi per la fretta di liberare dello spazio e non avere altro

Per tutte queste esigenze Apm Storage ha a disposizione dei depositi che sono in grado di ospitare un numero illimitato di arredi. Si tratta di strutture sicure, dove ciò che è conservato è al riparo dall’umidità e dalle intemperie.

L’azienda ha un’organizzazione in grado di soddisfare ogni aspetto logistico, con mezzi idonei per qualsiasi tipo di trasporto. I suoi addetti, se richiesto, sono qualificati anche per le operazioni di montaggio e smontaggio di qualunque tipo di arredo.

Lasciaci un contatto e prima di vendere i tuoi mobili antichi prenditi tutto il tempo per operare nel migliore dei modi.








    Ho letto e accetto i termini e le condizioni